mercoledì 14 agosto 2013

Paola Ferrari: "Per i Mondiali 2014 io e la Ferilli saremmo una bella coppia". Per Serata Mondiale 20 anni dopo?

Ultima stagione al timone de La Domenica Sportiva per la giornalista, che arriva alla nona conduzione. Per il futuro sogna L'Arena di Giletti e un programma 'mondiale' con Sabrina Ferilli.


Il 25 agosto Paola Ferrari torna al timone de La Domenica Sportiva per la nona volta, ma a TV Sorrisi e Canzoni confessa che questa per lei sarà davvero l’ultima edizione. A dire il vero non è proprio la prima volta che la Ferrari parla di un addio alla DS: ultimamente la tentazione di un saluto definitivo aveva assunto le forme di un assessorato alla Regione Lombardia, manel tempo non sono mancati i tira e molla per la conduzione del programma sportivo più longevo della tv italiana.
Oggi torna ad affacciarsi, dunque, l’idea di lasciare La Domenica Sportiva:
“A fine campionato la mia intenzione è quella di lasciare. Una decisione difficile ma andava presa”,
dice la Ferrari a Sorrisi. Ma la dichiarazione, così com’è, è un tantino contraddittoria: si parla di ‘intenzione di lasciare’ e nel contempo di ‘decisione presa’. Un’ambiguità dovuta alla necessità di sintesi o segno di un’incertezza latente?
In ogni caso il Campionato deve ancora iniziare, quindi di acqua sotto i ponti ne deve passare ancora tanta. Ma, ad oggi, perché la Ferrari pensa di lasciare?
“Ho bisogno di cambiare rotta e non parlo necessariamente di televisione. Nella mia vita ci sono tanti altri impegni: la famiglia, l’Osservatorio nazionale bullismo e doping, di cui sono portavoce, la politica. Avrò sempre molto da fare”.
Insomma, il lavoro non è l’unica cosa che può impegnare una signora. Questo non vuol dire che la giornalista sia stanca della tv e dello sport, checchè. Anzi,
“se per i Mondiali 2014 in Brasile la Rai organizzasse un bel programma, magari in una chiave un po’ diversa dal solito, accetterei senza problemi”.
Per maggior onore, la giornalista ha in mente anche un possibile format, già testato in Primavera:
“Lo scorso anno, per la finale di Coppa Italia, avevo organizzato un bello speciale con Luca Zingaretti. Si parlava di calcio, ma soprattutto c’era molto spettacolo. Riproporre una cosa analoga per la Coppa del Mondo, magari con un taglio tutto al femminile, sarebbe davvero bellissimo. Ho anche il nome giusto da arruolare, Sabrina Ferilli. E’ una brava attrice ed è una grande esperta di calcio. Saremmo una bella coppia”.
Ora, con tutto il rispetto, sento un brivido scorrermi lungo la schiena: mi appare un’immagine, come una visione. Anno 1994, Mondiali di Calcio in USA, Alba Parietti e Valeria Marini in Serata Mondiale, programma di prime time con il quale Rai 1 accompagnava le dirette dei i match che all’epoca l’ADNKronos presentava così:
“La grande kermesse calcistica prima di tutto, il resto (balletti, interviste, canzoni e scommesse) va da sé, “perché l’avvenimento è talmente forte, come dice la Parietti, che tutto è al suo servizio”. E’ questa la filosofia ispiratrice del programma di punta che Rai 1 sta per mettere in campo per i Mondiali di calcio. Si tratta di Serate Mondiali, 13 puntate tra il 18 giugno e il 16 luglio, che introdurranno la partita serale”.
Beh, ovvio che la Ferrari (con la Ferilli) darebbe al programma un’impronta diversa. Del resto la giornalista non ama i programmi fotocopia: appena qualche giorno fa si ‘lamentava’ in un’intervista a Il Tempo della mancanza di idee nuove in tv.
“Da molti anni purtroppo ci sono pochissime idee. Siamo di fronte ad una tristezza creativa inedita che genera format logori”,
diceva, aggiungendo che manca ancora una nuova leva di conduttori:
“Spiace doverlo ammettere, ma spesso sono meglio i ‘vecchi’ dei ‘nuovi’. I vari Cattelan, Savino, Simone Annicchiarico non sono ancora paragonabili ai Bonolis, ai Gerry Scotty, ai Vianello…”.
Beh, i nomi fatti provengono da generazioni diverse, hanno talenti diversi, esperienze artistiche diverse, background a dir poco eterogenei. E poi il ragionamento sul ‘vecchio’ meglio del ‘nuovo’ potrebbe valere anche per i format, e alcuni recenti test lo hanno dimostrato.
Fatto sta che a me l’idea di uno show sui Mondiali sa di dejà-vu. E una ‘Serata Mondiale’ venti anni dopo sarebbe onestamente difficile da gestire, come lo sono in media le serate di sport non sport offerte dalla tv. Personalmente sono ‘purista’: se si parla di calcio, si parli di calcio. E basta. Ma non sono evidentemente al passo con i tempi.
Per pensare ai Mondiali c’è ancora qualche mese, ma intanto l’amo è stato lanciato. E non è l’unico ’suggerimento’ che la giornalista propone a chi ha ‘orecchie per intendere’. Ribadisce, infatti, che il suo sogno resta quello di condurre L’Arena:
“Ma come faccio? Massimo Giletti è un caro amico, non voglio mica soffiargli il posto! Finché fa quegli ascolti è intoccabile”.
Magari un giorno, chissà….
Per ora ha un’unica certezza nella vita
“l’amore per mio marito Marco (De Bendetti, ndr) e i miei figli Alessandro e Virginia”.
Per il resto si vedrà. Lei intanto un nome per la sua sostituta a La Domenica Sportiva lo fa ed è quello di Sabrina Gandolfi,
“però la palla passa al direttore Mauro Mazza, sono sicura che deciderà per il meglio”.
Anche per l’intrattenimento mondiale? Attendiamo….

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