giovedì 15 agosto 2013

Milan, Muntari: «Qui famiglia straordinaria»

Le parole del centrocampista rossonero sul club meneghino ed il Ghana.


© Foto: www.imagephotoagency.it
GHANA MILAN MUNTARI – Ad un passo dalla qualificazione ai Mondiali 2014 in Brasile, cresce l’attesa per il Ghana. Intervenuto ai microfoni del sito ufficiale della “FIFA”, Sulley Muntari ha parlato della corsa della sua nazionale: «Vogliamo andare in Brasile, per cui siamo molto concentrati. Siamo impegnati per conquistare questo traguardo. Sarà una partita difficile contro lo Zambia, faremo del nostro meglio per vincere. Siamo in testa al gruppo, vogliamo quindi chiudere in grande stile. Vogliamo regalare il sorriso ai ghanesi», ha dichiarato il centrocampista del Milan, che ha parlato poi della squadra rossonera: «E’ una famiglia straordinaria ed unita. Speriamo di far meglio nella prossima stagione».
Muntari è poi tornato sul gesto di stizza con cui si è rivolto al ct Appiah durante il match contro il Lesotho: «E’ normale reagire quando si viene sostituiti senza aspettarselo. Ma ho già dato una spiegazione all’allenatore, gli ho spiegato come mi sono sentito in quel momento e che non volevo mancargli di rispetto».


Live Streaming Svizzera-Brasile: in diretta l’amichevole internazionale in programma al St Jakob Park di Basilea

Live Streaming Svizzera-Brasile: questa sera i rossocrociati ospitano i verdeoro. Calcio d’inizio alle 20.45. C’è grande attesa al St Jakob Park di Basilea per questo importante test in vista dei Mondiali di calcio dell’anno prossimo.

Vi riproponiamo l’analisi pre partita:
Sarà Neymar il protagonista
dei Mondiali in Brasile?
Svizzera – La nazionale allenata da Ottmar Hitzfeld occupa al momento il primo posto nel Girone E di qualificazioni ai mondiali 2014. La Svizzera sembra avere in cassaforte il pass per la fase finale che si svolgerà nella prossima estate: ha infatti ben 4 punti di vantaggio sull’Albania seconda nel raggruppamento. C’è grande entusiasmo in Svizzera per quest’amichevole di grande prestigio. Ecco le dichiarazioni di Hitzfeld, tecnico rossocrociato: “Affrontare il Brasile è una sfida per tutti: tifosi, allenatore e giocatori. Ospitiamo una nazione che è la Nazione del Calcio, che può contare su giocatori impegnati in tutti i migliori campionati del mondo. Il Brasile è magico agli occhi di tutti gli amanti del calcio. Ricordo ancora del primo libro regalatomi dai miei genitori: parlava di Pelè. Conservo ancora il ricordo della squadra del 1958 in Svezia, la più bella di tutte“.
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Brasile – I verdeoro questa estate hanno meritatamente vinto la Confederations Cup disputata davanti al proprio pubblico. Ora l’impegno prosegue con la amichevoli che portano poi al tanto atteso mondiale che si svolgerà nuovamente in Brasile. Felipe Scolari sembra voler puntare deciso sul gruppo che di giocatori già presenti in Confederations Cup; dei 20 convocati per questa amichevole l’unica novità è rappresentata da Maxwell del PSG, autore di un ottimo esordio stagionale con il proprio club.

Brasile: preoccupazione per ritardi costruzione degli stadi per Mondiali 2014

Brasile: preoccupazione per ritardi costruzione degli stadi per Mondiali 2014
C’è già grande attesa per i Mondiali di calcio che si terranno in Brasile nell’estate 2014, ma l’organizzazione dell’evento sta causando non pochi problemi al Paese ospitante.

Dopo le proteste dei cittadini per il denaro speso per organizzare l’evento, il ministro brasiliano dello sport, Aldo Rebelo, si è detto preoccupato per i ritardi nella costruzione degli stadi che saranno utilizzati per le competizioni mondiali. Secondo le richieste della Fifa, infatti, tutte le strutture dovrebbero essere pronte per il prossimo dicembre, ma potrebbe non essere così, considerando che solo uno degli stadi in costruzione non ha nessun ritardo sui lavori e sarà, pertanto, consegnato in tempo.
Sei tra gli stadi che saranno utilizzati per Brasile 2014 sono già stati collaudati durante la Confederation Cup di giugno, conclusasi con la vittoria dei padroni di casa (3-0 in finale contro la Spagna), mentre altri sei sono ancora in costruzione. Secondo il progetto messo in piedi dal Paese ospitante, in collaborazione con la Fifa, il match d’apertura della competizione si terrà nel nuovo stadio in costruzione a Sao Paulo, al momento pronto all’84% (l’unico che sarà sicuramente consegnato entro dicembre); l’incontro finale, invece, si terrà al celeberrimo Maracana di Rio de Janeiro.
Rebelo è preoccupato soprattutto per 5 stadi, quelli di ManausCuritibaCuiabaPorto Alegre e Natal, pronti solo al 70%: “Questo mio appello deve esser preso come un avvertimento. Dobbiamo modificare il ritmo dei lavori, accelerare, altrimenti non saremo assolutamente in grado di rispettare i tempi di consegna. Penso sia possibile intensificare i lavori, ma quello che non succederà sarà un ulteriore aumento del budget“.
La Fifa ha detto la sua sulla vicenda, confermando che i Mondiali si terranno in Brasile come pianificato, e che non esiste nessun piano B per quanto riguarda gli stadi.
 – 14 AGOSTO 2013

CALCIO, BRASILE 2014: LA RUSSIA DI CAPELLO KO A BELFAST

ULTIM’ORA
BELFAST, 15.08.2013. -
Ct Capello
Sconfitta a sorpresa per la Russia, che vede complicarsi il cammino verso il Brasile. In una gara valida per il girone F di qualificazione ai Mondiali del 2014, la formazione di Fabio Capello e' stata battuta per 1-0 in trasferta dall'Irlanda del Nord. La rete decisiva e' stata realizzata da Paterson al 43' del primo tempo. La Russia, ferma a 12 punti, manca cosi' il sorpasso al comando al Portogallo, che resta due lunghezze avanti, mentre i nordirlandesi salgono a quota 6.

mercoledì 14 agosto 2013

Paola Ferrari: "Per i Mondiali 2014 io e la Ferilli saremmo una bella coppia". Per Serata Mondiale 20 anni dopo?

Ultima stagione al timone de La Domenica Sportiva per la giornalista, che arriva alla nona conduzione. Per il futuro sogna L'Arena di Giletti e un programma 'mondiale' con Sabrina Ferilli.


Il 25 agosto Paola Ferrari torna al timone de La Domenica Sportiva per la nona volta, ma a TV Sorrisi e Canzoni confessa che questa per lei sarà davvero l’ultima edizione. A dire il vero non è proprio la prima volta che la Ferrari parla di un addio alla DS: ultimamente la tentazione di un saluto definitivo aveva assunto le forme di un assessorato alla Regione Lombardia, manel tempo non sono mancati i tira e molla per la conduzione del programma sportivo più longevo della tv italiana.
Oggi torna ad affacciarsi, dunque, l’idea di lasciare La Domenica Sportiva:
“A fine campionato la mia intenzione è quella di lasciare. Una decisione difficile ma andava presa”,
dice la Ferrari a Sorrisi. Ma la dichiarazione, così com’è, è un tantino contraddittoria: si parla di ‘intenzione di lasciare’ e nel contempo di ‘decisione presa’. Un’ambiguità dovuta alla necessità di sintesi o segno di un’incertezza latente?
In ogni caso il Campionato deve ancora iniziare, quindi di acqua sotto i ponti ne deve passare ancora tanta. Ma, ad oggi, perché la Ferrari pensa di lasciare?
“Ho bisogno di cambiare rotta e non parlo necessariamente di televisione. Nella mia vita ci sono tanti altri impegni: la famiglia, l’Osservatorio nazionale bullismo e doping, di cui sono portavoce, la politica. Avrò sempre molto da fare”.
Insomma, il lavoro non è l’unica cosa che può impegnare una signora. Questo non vuol dire che la giornalista sia stanca della tv e dello sport, checchè. Anzi,
“se per i Mondiali 2014 in Brasile la Rai organizzasse un bel programma, magari in una chiave un po’ diversa dal solito, accetterei senza problemi”.
Per maggior onore, la giornalista ha in mente anche un possibile format, già testato in Primavera:
“Lo scorso anno, per la finale di Coppa Italia, avevo organizzato un bello speciale con Luca Zingaretti. Si parlava di calcio, ma soprattutto c’era molto spettacolo. Riproporre una cosa analoga per la Coppa del Mondo, magari con un taglio tutto al femminile, sarebbe davvero bellissimo. Ho anche il nome giusto da arruolare, Sabrina Ferilli. E’ una brava attrice ed è una grande esperta di calcio. Saremmo una bella coppia”.
Ora, con tutto il rispetto, sento un brivido scorrermi lungo la schiena: mi appare un’immagine, come una visione. Anno 1994, Mondiali di Calcio in USA, Alba Parietti e Valeria Marini in Serata Mondiale, programma di prime time con il quale Rai 1 accompagnava le dirette dei i match che all’epoca l’ADNKronos presentava così:
“La grande kermesse calcistica prima di tutto, il resto (balletti, interviste, canzoni e scommesse) va da sé, “perché l’avvenimento è talmente forte, come dice la Parietti, che tutto è al suo servizio”. E’ questa la filosofia ispiratrice del programma di punta che Rai 1 sta per mettere in campo per i Mondiali di calcio. Si tratta di Serate Mondiali, 13 puntate tra il 18 giugno e il 16 luglio, che introdurranno la partita serale”.
Beh, ovvio che la Ferrari (con la Ferilli) darebbe al programma un’impronta diversa. Del resto la giornalista non ama i programmi fotocopia: appena qualche giorno fa si ‘lamentava’ in un’intervista a Il Tempo della mancanza di idee nuove in tv.
“Da molti anni purtroppo ci sono pochissime idee. Siamo di fronte ad una tristezza creativa inedita che genera format logori”,
diceva, aggiungendo che manca ancora una nuova leva di conduttori:
“Spiace doverlo ammettere, ma spesso sono meglio i ‘vecchi’ dei ‘nuovi’. I vari Cattelan, Savino, Simone Annicchiarico non sono ancora paragonabili ai Bonolis, ai Gerry Scotty, ai Vianello…”.
Beh, i nomi fatti provengono da generazioni diverse, hanno talenti diversi, esperienze artistiche diverse, background a dir poco eterogenei. E poi il ragionamento sul ‘vecchio’ meglio del ‘nuovo’ potrebbe valere anche per i format, e alcuni recenti test lo hanno dimostrato.
Fatto sta che a me l’idea di uno show sui Mondiali sa di dejà-vu. E una ‘Serata Mondiale’ venti anni dopo sarebbe onestamente difficile da gestire, come lo sono in media le serate di sport non sport offerte dalla tv. Personalmente sono ‘purista’: se si parla di calcio, si parli di calcio. E basta. Ma non sono evidentemente al passo con i tempi.
Per pensare ai Mondiali c’è ancora qualche mese, ma intanto l’amo è stato lanciato. E non è l’unico ’suggerimento’ che la giornalista propone a chi ha ‘orecchie per intendere’. Ribadisce, infatti, che il suo sogno resta quello di condurre L’Arena:
“Ma come faccio? Massimo Giletti è un caro amico, non voglio mica soffiargli il posto! Finché fa quegli ascolti è intoccabile”.
Magari un giorno, chissà….
Per ora ha un’unica certezza nella vita
“l’amore per mio marito Marco (De Bendetti, ndr) e i miei figli Alessandro e Virginia”.
Per il resto si vedrà. Lei intanto un nome per la sua sostituta a La Domenica Sportiva lo fa ed è quello di Sabrina Gandolfi,
“però la palla passa al direttore Mauro Mazza, sono sicura che deciderà per il meglio”.
Anche per l’intrattenimento mondiale? Attendiamo….

ITALIA-ARGENTINA. Prandelli: "Grande umanità del Papa, domani fair play"

Balotelli e Messi non ci saranno - 

Papa Francesco: "Non so per chi tifare" - 

Lavezzi: "Grande gara, vogliamo fare bene" -

Prandelli in udienza da Papa Francesco

 
Mondiali 2014 - 13/08/2013 17:00
Attesa nel mondo sportivo per l'amichevole in programma domani sera all'Olimpico di Roma tra la nazionale e italiana e quella argentina. Una partita in onore di Papa Francesco e all'insegna del fair play. Il ct degli Azzurri, Cesare Prandelli, si sofferma con la Radio Vaticana sulla figura del Pontefice e dice: ''da subito abbiamo percepito una grande umanita'''. ''Il periodo di crisi c'e', il calcio non so se puo' cambiare. Sono convinto che sono i comportamenti delle persone che possono condizionare i cambiamenti. Per quanto ci riguarda e per quanto mi riguarda, la Nazionale deve avere sempre un certo tipo di comportamento. Questa partita -aggiunge- puo' essere significativa da un certo punto di vista: dato che l'estate e' iniziata con polemiche, con violenza, con il "solito calcio"; noi vorremmo proporre una partita divertente, piacevole, agonisticamente forte ma con grande rispetto e con grande ''fair play'' in campo e sugli spalti''. ''Un mondo civile -prosegue Prandelli- dovrebbe essere un mondo dove non ci dovrebbe essere una grande differenza tra chi ha la possibilita' di vivere in maniera agiata e chi non ha la possibilita' di arrivare a fine mese. Qualche giorno fa, in un'intervista - per smorzare un po' i nostri sensi di colpa - dicevo che potremmo mettere a disposizione una percentuale sulle trattative, su queste cifre cosi' alte perche', secondo me, nella vita sono le cifre basse che fanno la differenza e non quelle alte''.

''Il nostro obiettivo -rileva Prandelli- era quello di riavvicinare la gente alla maglia azzurra, con entusiasmo, con partecipazione e con il calore che la gente deve avere nei confronti di una squadra di calcio e soprattutto nei confronti della Nazionale.


I giocatori hanno sempre risposto bene, con grande sensibilita' tutte le volte che abbiamo proposto qualche iniziativa. Sono convinto che la Nazionale debba far questo''. Sulle recenti manifestazioni di piazza in Brasile in occasione della Confederations Cup, il ct della Nazionale osserva: ''quando ci sono milioni di persone che manifestano, soprattutto giovani, bisogna avere una grande attenzione, una grande capacita' di leggere queste proteste. Quello che abbiamo notato e' che c'e' troppa differenza tra chi sta bene e chi sta male''. Quanto ai valori religiosi, ''personalmente penso che possano aiutare nei momenti di grandissima tensione; per capire che non bisogna prendersi troppo sul serio perche' ci sono tanti altri problemi piu' importanti di quello che stai facendo. Bisogna poi dare un incoraggiamento a quelle squadre e nei confronti di quei giocatori che attraversano un momento di particolare difficolta'. Anche nel calcio ci possono essere momenti di sconfitta ma anche una grande solidarieta'''. Quella argentina e' una nazionale ''ricca di giocatori di grande talento e di grande qualita'. Hanno il giocatore piu' forte al mondo: Messi. Per noi -conclude Prandelli- sara' un piacere cercare di batterli. Sono convinto che possiamo regalare uno spettacolo molto bello".

martedì 13 agosto 2013

CALCIO NAPOLI: IL PROCURATORE “PER LORENZO SPERO NEL RINNOVO E IN BRASILE 2014”

12/08/2013 - A Radio Crc, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Fabio Andreotti, agente di Lorenzo Insigne: “Il Napoli ancora non ci ha chiamato. Siamo in attesa della telefonata del Napoli, che ancora non è arrivata. Le idee sono chiarissime, perché in un mercato quello che fa il prezzo sono le domande. Di domande Lorenzo ne ha. Ma lui vorrebbe restare a Napoli. Ci sono società che hanno avuto il coraggio di accostarsi al Napoli e hanno chiesto di sapere il prezzo del cartellino. E’ vera l’indiscrezione Sunderland, che Bigon ci ha confermato. Lorenzo però è stato categorico nel voler restare a Napoli e diventare bandiera della squadra. Ha molta stima e fiducia nel presidente De Lurentiis, ed è sicuro che non lo deluderà. Vuole restare a Napoli anche se per meno soldi. Insigne e Psg? Sappiamo che realtà importanti lo stanno seguendo da molto tempo. Lorenzo però pensa solo al Napoli. Noi come lui sappiamo che questo sarà l’anno importante. I presupposti sono quelli di fare bene. Speriamo solo che nessuno gli faccia passare questo entusiasmo. E’ giusto che gli venga resa giustizia. Lorenzo e La Nazionale? Due gli obiettivi per Lorenzo. Grande campionato per ottenere poi la qualificazione in Nazionale. Obiettivo professionale principale quello di far disputare a Lorenzo i Mondiali in Brasile del 2014