Vicente Del Bosque diramera’ oggi la lista dei convocati dopo la Confederations Cup, con la quale si apre la stagione del Mondiale. A meno di un anno da Brasile 2014, il selezionatore spagnolo inizia ilLifting delle furie rosse. Si spera in una vasta rappresentanza dei giovani talenti dell’under 21, con il leader Isco che avra’ l’opportunita’ il prossimo mercoledi’ di esordire con la nazionale maggiore a Guayaquil contro l’Ecuador.
La Spagna ha mostrato segni di stanchezza nella finale del Maracana’ contro il Brasile. Il match con l’Ecuador servira’ per testare alcuni dei campioncini dell’under 21: oltre Isco, dovrebbero essere della lista De Gea, Inigo Martinez, Thiago Alcantarae Montoya o Carvajal. Riposeranno alcuni dei big, come Xavi, per decisione tecnica, e Pique’ per squalifica, essendo stato espulso contro il Brasile nella finale della Confederations e non potra’ giocare il match valido per le qualificazioni modiali contro la Finlandia il prossimo 6 settembre. Del Bosque dovra’ provare un centrale, visto che Puyol e’ indisponibile e puo’ contare solo su Sergio Ramos e Albiol. Ci sarebbe Inigo Martinez che ha fatto un grande Europeo under 21 ed e’ anche mancino. I mancini centrali di difesa sono rari nella Liga. Del Bosque ha provato sia Azpilicuetache Dominguez, ma entrambi hanno deluso, ora tocca a Martinez.
Ad un anno dal Mondiale Del Bosque vuole mettere mano ad una rinnovazione della nazionale, sempre nel rispetto dei campioni del mondo e coinvolgendo i fenomeni dell’under 21 e qualche altro giocatore come Benat. Ci si aspettano almeno 5 giocatori di quelli che hanno recentemente vinto l’Europeo di categoria in Israele. Tutti, tranne Inigo Martinez, sono stati gia’ stati convocati nella nazionale maggiore, ma questo e’ il loro momento piu’ importante. Si fa affidamento soprattutto suIsco e Thiago, per sostituire i mostri sacri Iniesta ed il gran regista, Xavi.
Nonostante la sconfitta col Brasile in finale di Confederations, la Spagna continua a guidare la classifica FIFA, posizione che ha occupato negli ultimi quattro anni. La Germania e’ seconda, terza la Colombia.
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